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Purtroppo l’Italia perde la sfida con la Slovacchia e torniamo anzitempo a casa dal mondiale sud africano.
Squadra irriconoscibile per tre quarti di gara, troppo tardivo il risveglio dei nostri, l’entrata di Pirlo sembra dare fuoco alla miccia, ma alcune disattenzioni danno altri goal di vantaggio ai nostri avversari che ci sbeffeggiano!
I commentatori sportivi hanno parlato di condizione atletica, del fatto che i nostri facessero fatica a respirare visto l’altezza sul livello del mare di Johannesburg, ma dal mio punto vista è stata tutta una questione psicologica, la squadra aveva bisogno di essere stimolata, di avere una carica adrenalitica che la svegliasse e che la facesse giocare come ha fatto nel finale, quella era la vera Italia!